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Il
Karate Club Funakoshi Arezzo
è nato nel lontano 1978 grazie al
sacrificio di un piccolo gruppo di volenterosi che, forti della
passione per questa affascinante Arte Marziale, decisero di farsi
carico della sua diffusione in città. Fondatori del
sodalizio furono il maestro prematuramente scomparso Giovanni
Mei ed i fratelli Francesco e Mario Scilla che dal 1981 riveste con sapienza la carica di Direttore
Tecnico. Primo presidente del club fu il compianto Dario
Rossi, la carica passò poi a Flavio Valeriani tragicamente deceduto
in un incidente automobilistico nel '97 ed oggi è portata avanti con
capacità dal brillante Marco Ardimanni. Nei primi anni di attività
la società si è dedicata con ottimi risultati all'agonismo
conquistando svariati prestigiosi piazzamenti nazionali. Col passare
del tempo e con la naturale evoluzione dei suoi membri l'attenzione
si è rivolta all'indagine del concetto di Karate-Do inteso nella sua
globalità comprendente gli aspetti più nascosti dello stile
tradizionale Shotokan e quelli relativi alla Difesa Personale,
intraprendendo così un cammino sicuramente meno facile rispetto al
superficiale conseguimento dell'effimero successo sportivo. Al
raggiungimento di questo ambizioso obiettivo ha contribuito in
maniera determinante il confronto abituale con maestri di altissimo
livello invitati frequentemente a tenere lezione nella sede del club
primo tra tutti Sauro Somigli, uno dei
nomi di maggior spicco nel panorama del Karate Italiano con al suo
attivo una lunghissima serie di trionfi in campo agonistico negli
anni '70 e che da oltre venti anni si dedica allo studio del
movimento ed alla ricerca dell'efficacia delle tecniche;
Daniele Boffelli,
che ha ampliato i nostri
orizzonti facendoci capire che per migliorare è necessario
trascendere gli schemi fissi tipici dell'arte, e Fabrizio Fici. Una svolta decisiva a questo percorso
evolutivo è stata impressa dal Maestro 8° Dan Paolo Bolaffio Soke del Makotokai Karate-Do che
col suo innovativo approccio all'Arte Marziale ci ha fatto mettere
in discussione quanto appreso basando l'allenamento sul combattimento reale a contatto pieno con KO
ed includendo nella pratica
elementi degli stili cinesi come il Pa-Kwa ed il Tai Chi, della cui
applicazione marziale è uno dei massimi esperti essendo allievo
diretto del Gran Maestro Ho; a questi si aggiungono poi il
Kalaripayat indiano, il Silat, il Jeet Kune Do e la Muay Thai -
la micidiale Boxe Tailandese - il cui studio approfondiamo
occasionalmente anche col famoso campione internazionale
Ajarn Aldo
Chiari. Dal 2002 il KCF ha
intrapreso un felice ed intensissimo rapporto di collaborazione con
Bolaffio Sensei che ogni mese accoglie presso l'Hombu Dojo di
Trieste gli istruttori del club per allenarli personalmente e
periodicamente viene a tenere stage ad Arezzo che si rivelano sempre
affollatissimi e attirano l'attenzione anche di atleti di altre
palestre. In virtù del grande impegno dimostrato, a partire dal 2005
la società è stata investita della prestigiosa qualifica di
CENTRO MAKOTOKAI
TOSCANA
attestandosi come unica palestra della regione
autorizzata all'insegnamento di questa durissima ma efficace
disciplina. Gli obiettivi che il
Karate Club Funakoshi oggi si pone sono quelli di continuare ad
evolversi in maniera costante, coerentemente a quanto è stato
insegnato, e di trasmettere alle generazioni future valori solidi di
rispetto e lealtà, che il mondo d'oggi sembra guardare con
indifferenza, facendo capire che senza fatica ed impegno non si
ottiene nessun risultato duraturo, rimarcando l'importanza di
mantenere un atteggiamento di umiltà verso il prossimo a prescindere
dal livello raggiunto.
ALBO DELLE CINTURE NERE KCF
Mario Scilla,
Francesco Scilla, Nicola Madìa, Diego Ferri, Marco Graziani, Luca
Begliomini, Marco Ardimanni, Lucio Piccioli, Alberto Bidini, Stefano
Caporali, Fabrizio Lombardi, Marino Marchetti, Cino Marraghini,
Andrea Santucci, Andrea Seri, Vanessa Testi, Roberto Sarno,
Vincenzo Sorge, Stefano Tavanti e Riccardo Valeriani.
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